Quant’è bella giovinezza che ci sfugge tuttavia…
Già Lorenzo de’ Medici ne parlava nella sua “Canzona di Bacco”, per esperienza personale posso dire che dopo i vent’anni, il tempo vola e non ci si rende conto, di quanto velocemente!
Poi un giorno ci guardiamo allo specchio e ci accorgiamo di qualche piccolo segno sul viso o magari di un espressione del viso che ci caratterizza, molto più marcata…ritengo che le rughe del viso belle o brutte che siano esprimono noi stessi e come disse Anna Magnani «Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. C’ho messo una vita a farmele!»
E’ anche vero però, che quelle rughe, guardandoci allo specchio, ci fanno pensare al fatto che, tuttavia quel volto riflesso, non riflette il modo in cui ci sentiamo, come se avessimo ancora vent’anni, ma il calendario non mente e neanche quel viso allo specchio…
Quindi? considerare la chirurgia estetica? Non c’è qualcosa di meno invasivo che possa darmi soddisfazione guardandomi allo specchio?
Quel “ritocchino” che senza esagerare mi faccia vedere più rilassata più distesa, come se mi fossi presa un anno sabbatico su una spiaggia dei Caraibi, ma senza distorcere i miei lineamenti, altrimenti guardandomi allo specchio, invece di vedere un riflesso che non mi appartiene, non vedo proprio più chi sono!
Il mio scopo è quello di dare quel tocco al viso che possa esaltare il volto senza stravolgerlo, esaltare la bellezza mantenendo l’unicità di ognuno di noi.
Ognuno di noi merita di sentirsi bene con se stesso, ritrovare in quel volto allo specchio, il riflesso della persona interiore che si era un pò nascosta ai nostri occhi!
